la sentenza della Consulta non si limita a demolire gli ultimi pezzi del Jobs Act, ma apre due fronti di possibile contrasto con gli attuali indirizzi della Corte di Cassazione
per la violazione dell’obbligo di repechage la Consulta afferma la legittimità della tutela indennitaria: la Corte di Cassazione, la cui giurisprudenza associa a questa violazione la sanzione della reintegra, cambierà indirizzo?
Secondo la Consulta, se il fatto posto a base del licenziamento disciplinare è oggetto di clausole generali del CCNL non si applica la reintegra. Anche questa lettura diverge dalla giurisprudenza di legittimità, che ha esteso a tale fattispecie l’applicazione della reintegra. Ci sarà un cambio di indirizzo?
Domande molto sofisticate, che fanno venire il mal di testa anche agli esperti e riportano al centro della discussione il vero tema da risolvere: la normativa è ormai ingestibile, e dovrebbe essere riscritta facendo ordine tra le troppe sentenze, modifiche e interpretazioni intervenute in questi anni
Una vera e propria emergenza che va risolta presto, consentendo a tutti gli operatori e i soggetti coinvolti - aziende, consulenti, lavoratori, sindacati - di capire quali sono le regole applicabili senza avere l’ansia di sbagliare interpretazione